Lucia Coppola - attività politica e istituzionale | ||||||||
Legislatura provinciale
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Comune di Trento
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Trento, 11 dicembre 2013 La normativa in materia ambientale (unificata nel Testo Unico Disg.3 aprile 2006 n. 152) ha come obiettivo primario la promozione dei livelli di qualità della vita umana attraverso la salvaguardia ed il miglioramento delle condizioni dell'ambiente e degli ecosistemi naturali, con un'azione tesa ai principi della precauzione, dell'azione preventiva e della correzione in via prioritaria alla fonte dei danni causati all'ambiente, nonché al principio che “chi inquina paga”. Partendo dall'assunto che ogni attività umana deve conformarsi al principio dello sviluppo sostenibile, al fine di non compromettere la qualità della vita nostra e delle generazioni future, anche l'attività della pubblica amministrazione deve essere finalizzata alla priorità degli interessi, alla tutela dell'ambiente. I temi della sostenibilità ambientale ed energetica non conoscono confini territoriali, necessitano di essere affrontati congiuntamente e rappresentano un tema importante anche per il dialogo tra le amministrazioni, dal livello locale a quello europeo. L' Unione Europea ritiene che le Amministrazioni locali possono fare molto per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni, sintetizzate nello slogan “+ 20 -20 -20”, perché hanno la possibilità di agire in modo diretto e mirato su settori decisivi come il comparto edilizio e i trasporti. Gli strumenti chiave con cui un Amministrazione locale può valorizzare queste opportunità sono: In particolare, il PAES deve contenere l'indicazione degli obiettivi che si intendono raggiungere e le misure specifiche da realizzare a questo fine. Esso rappresenta la sintesi dell'impegno di un Comune verso una strategia programmatica e operativa di risparmio energetico, perché permette di: Il Piano Energetico Comunale - PEC - è lo strumento operativo del PAES che, ottimizzando le risorse energetiche e ambientali del territorio, attiva un processo di programmazione a breve, medio e lungo termine delle azioni da sviluppare. La legge n. 10/91 dispone l'adozione del PEC (obbligo per i Comuni sopra i 50 mila abitanti!), quale strumento di pianificazione urbana e destinato alla definizione di una puntuale, concreta e razionale disciplina dell'utilizzo delle fonti energetiche. L'Unione Europea ha adottato, il 9 marzo 2007, il documento “Energia per un mondo che cambia”, impegnandosi unilateralmente: Il Piano di Azione dell'UE per l'efficienza energetica include come azione prioritaria la creazione di un Patto dei Sindaci. Premesso che: nasce l'impegno, attraverso l'adesione al Patto dei Sindaci da parte delle amministrazioni locali ad andare oltre gli obiettivi fissati dall'UE attraverso l'attuazione di un PAES, la cui redazione consente di definire e organizzare le diverse azioni mirate all'efficienza energetica e monitorare attraverso indicatori l'effetto delle azioni introdotte, modificando dove occorre le strategie adottate. Stante il fatto che il Comune di Trento grazie al lavoro dell'Energy Manager e degli Assessorati preposti ha messo in atto già da alcuni anni importanti iniziative tese al risparmio energetico ( Regolamento per l'Edilizia sostenibile, interventi di miglioramento energetico sul patrimonio pubblico di proprietà comunale -scuole, asili nido, scuole materne, palestre, piscine, uffici- , riduzione del consumo di carta e acquisti Verdi eco-sostenibili, coibentazione degli edifici, sostituzione di caldaie, predisposizioni di impianti termici solari per l'acqua calda e fotovoltaici, adeguamento dell'impianto di illuminazione pubblica con sostituzione di lampade a bassa efficienza e alto consumo con lampade ad alta efficienza e degli impianti semaforici, intervento sui trasporti e sulla mobilità), si tratta molto semplicemente di mettere a regime quanto fatto, di fare rete tra i differenti assessorati misurando l'efficacia del lavoro svolto con una rendicontazione puntuale. Stabilendo altresì quanto resta da fare in tema di energie rinnovabili, acqua, rifiuti, aree verdi. Il Patto dei Sindaci rappresenta un'occasione per il nostro territorio, per i nostri cittadini e per la nostra amministrazione chiamata, oggi più che mai, ad essere interprete attiva di una “Azione Locale in un contesto globale”. Non certo per adeguarsi a una moda ma per portare il Comune di Trento a migliorare il suo livello di autosufficienza energetica, risparmiando risorse preziose per la collettività, individuando su quali Energie Rinnovabili puntare, entrando in relazione con gli altri Comuni italiani e con l'Europa, usufruendo di facilitazioni e aiuti nella predisposizione dei progetti e anche di cospicui finanziamenti europei. Ciò premesso: si impegna il Consiglio Comunale di Trento - ad aderire al Patto dei Sindaci - a predisporre un PAES - a mettersi in linea con le normative provinciali, nazionali ed europee. Lucia Coppola
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LUCIA COPPOLA |
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